ADRIANO OLIVETTI:
LEZIONI PER IL FUTURO
«Nei prossimi decenni i manager dovranno far fronte, in tutti i campi, a problemi di gran lunga più impegnativi di quelli che la maggior parte di essi possano immaginare. Dal loro operato dipenderà la prosperità o la stessa sopravvivenza della loro azienda o istituzione, in misura molto maggiore che in passato».
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Peter Drucker scrive queste parole nel 1974 ma, ad oggi, risultano ancora attuali e totalmente calzanti con la situazione economica, manageriale e sociale del mondo contemporaneo. I Dirigenti e le imprese si trovano a dover operare in un presente confuso e disordinato in preda a difficolta complesse ed imprevedibili. Sono diversi i fenomeni che stanno delineando le criticità del nostro tempo: i progressi tecnologici sempre più rapidi e incisivi, l'inquinamento e la tutela dell'ambiente, le crisi economiche e molti altri fattori contribuiscono a dare vita a panorami completamente nuovi ed inattesi che trovano la loro massima espressione nella pandemia globale del Coronavirus. Come poter garantire la sopravvivenza di un’azienda e la tenuta sociale-economica in un contesto cosi frenetico? In che modo è possibile apportare un valore aggiunto, in termini di innovazione e successo, che permetta ad un'attività economica organizzata di operare all'interno di una realtà in cui l'unica certezza è proprio l'incertezza? Questi sono solo alcuni degli interrogativi affrontati durante il primo Gran Cenacolo a distanza via Webinar organizzato dall'Associazione internazionale Florence Management Way a tema «Incertezza e decisioni/azioni organizzative e sociali». Il curatore dell'evento è il Prof. Gianni Gentili, Presidente di F.M.W., che ha focalizzato l'obiettivo dell'incontro sottolineando l'eccellenza delle pratiche manageriali diffuse dall'Associazione soprattutto in virtù della loro potenziale ripercussione negli aspetti più generali della società. Sono stati numerosi i partecipanti all'evento tra cui imprenditori, professori ed esperti in diversi saperì che attraverso l'interdisciplinarità e i loro interventi hanno restituito un'analisi attenta e mirata del panorama che ci circonda, non solo da un punto di vista puramente manageriale ed economico, ma anche filosofico, antropologico, artistico. Infatti, se il management e a tutti gli effetti un'Arte Liberale, come educa Peter Drucker, le dimensioni dell'Altezza e della Bellezza che F.M.W. promuove non si fermano ad un unico campo di studio, ma coinvolgono più discipline come l'arte, la filosofia, l'economia comportamentale e molte altre che riguardano la persona a 360 gradi.
Effetto Medici vuole essere la risposta alla nuova economia comportamentale, basata sugli studi Pragmatici del premio Nobel per l'economia Daniel Kahneman e sull'idea delle Spinte Gentili - Nudge - di Thaler e Sunstein: per elevare il comportamento dell'essere umano riguardo le varie scelte e decisioni nei diversi aspetti quotidiani. Infatti, le persone non sono sempre perfettamente razionali, poiché si lasciano inconsciamente condizionare da troppi fattori esterni e spesso la loro forza di volontà è limitata da una tendenza all'Inerzia: Homo Piger. Perciò necessitano di un Nudge (pungolo), una spinta gentile che li indirizzi verso la scelta giusta. Tale concetto può essere messo in pratica in diversi campi: politica, economia, finanza e molti altri, esso è potenzialmente senza limiti. In questo senso, la dimensione dell'Altezza e della Bellezza non rappresentano un punto di arrivo, bensì la possibilità di produrre i loro effetti anche, più in generale, nell'economia civile. L'Effetto Medici e i Gran Cenacoli F.M.W. vogliono essere Spinte Gentili e far si che le aziende e le comunità territoriali siano portate a porsi le domande giuste, così da proporre altrettante risposte giuste anche nel sistema economico del buon vivere sociale.
Perciò il riferimento ad un esempio di Comunità Concreta non può venire meno; si tratta della prima grande multinazionale italiana di Adriano Olivetti, imprenditore illuminato capace di esprimere in maniera del tutto avveniristica l'azione organizzativa mossa dall'Altezza e dalla Bellezza.
In conclusione, di fronte ad eventi imprevedibili, si può crescere, migliorare ed aumentare il proprio valore, quindi diventare Antifragili; a differenza della resilienza, l'Antifragilità può rendere più forti ed evoluti, questo vale per qualsiasi entità, soggetto ed organizzazione. Richiamando ancora una volta il Rinascimento, l'obiettivo principale è far si che «un ramo spezzato non indebolisca l'altro», come il Pontormo, a conferma, lascia traccia nel cartiglio del ritratto di Cosimo Il Vecchio De' Medici agli Uffizi.
Nella Tavola Rotonda del Cenacolo le eccellenze presenti e gli ideali comuni hanno sprigionato un risultato sfidante: ripartire dal passato per le lezioni del futuro. È questo l'obiettivo concreto e veramente sfidante del Gran Cenacolo di diversi saperi tenutosi a luglio: Adriano Olivetti: lezioni per il futuro. Un Cenacolo con presenza di qualificati ed illuminati imprenditori nazionali e internazionali, testimoni di far ripartire l'economia e le comunità dal basso... dal territorio e non dall'alto a colpi di Decreti, talvolta utili ma non risolutivi del problema che rimane antropologico, quindi etico. La regola guida del Cenacolo e delle testimonianze reali del mondo imprenditoriale e sociale che la stanno applicando è quella indicata e attuata da Adriano Olivetti: la cosa si fa, se e solo se soddisfa e crea valore per tutti e tre gli elementi vivi della Comunità: gli azionisti, le persone che lavorano nell'impresa, il territorio in cui è presente l'impresa.